Costruita tra il 1324 e il 1326, la chiesa di Santa Maria del Carmine fu una delle prime chiese carmelitane d’Europa.
Fu arricchita nel Quattrocento da sontuosi altari e cappelle private, tra le quali la cappella commissionata dal notaio Giuliano di Colino degli Scarsi, per la quale Masaccio realizzò la grande pala d’altare oggi smembrata tra i musei di Pisa (Museo di San Matteo) e quelli di Londra (National Gallery), Berlino (Staatliche Museen), Napoli (Museo di Capodimonte) e Malibu (Paul Getty Museum).
La chiesa e l’annesso convento subirono radicali trasformazioni tra la seconda metà del Cinquecento e il 1612, anno della riconsacrazione. Ingenti furono i danni durante la seconda guerra mondiale.
In prossimità della sagrestia si accede al bellissimo chiostro cinquecentesco a due ordini di loggiati, recentemente restaurato.
Comune di Pisa - Cultura
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